Lo sbiancamento dentale è una procedura odontoiatrica che permette di migliorare il colore dei denti, rendendoli più bianchi. A questo primo tipo di sbiancamento, cosiddetto “cosmetico”, si affiancano altri tipi di sbiancamenti utili per risolvere discromie dentali anche severe, dovute a patologie sistemiche ( fluorosi, disordini ematici, etc ) oppure agli esiti di terapie con alcuni tipi di antibiotici (come le tetracicline).
I prodotti utilizzati, principalmente perossido di idrogeno e perossido di carbammide, vengono impiegati a diverse concentrazioni, a seconda della tecnica che si intende utilizzare e delle esigenze estetiche del paziente. Lo sbiancamento dentale può essere effettuato, previa visita e valutazione dell’odontoiatra, sia presso l’ambulatorio odontoiatrico sia in modo più autonomo dal paziente a casa. Con lo sbiancamento effettuato in ambulatorio, direttamente dall’odontoiatra o dall’igienista dentale, si possono sbiancare sia denti vitali che non vitali.